Hai notato che ultimamente è diventato sempre più difficile coinvolgere i tuoi clienti e follower?

Il motivo è semplice: viviamo in un’epoca di continui stimoli, in cui i livelli di attenzione e di considerazione sono sempre più bassi. Questo significa che i brand devono sperimentare nuove modalità di interazione per creare engagement, incuriosire e fidelizzare, sia online che offline.

In questo articolo parleremo di una strategia che si sta rivelando molto efficace per migliorare la user experience e aumentare il tasso di coinvolgimento: la gamification.

Cos’è la gamification nel marketing e perché funziona

Gamification significa applicare le modalità del gioco in contesti non ludici.
Viene utilizzata molto spesso in ambito educativo, per facilitare l’apprendimento tramite il coinvolgimento attivo, e negli ultimi anni ha trovato frequente applicazione anche nel settore del marketing.

Questa strategia utilizza sfide, livelli, premi per aumentare le interazioni e l’engagement dell’utente.
Ma non solo…

Ogni sfida, ogni premio e ogni contest hanno un obiettivo ben preciso: portare l’utente a compiere determinate azioni, o meglio, nel caso del marketing, ottenere conversioni.
E quale modo migliore per raggiungere questo obiettivo, se non quello di rendere la user experience piacevole?

Dove applicarla per aumentare engagement, lead e fedeltà

La gamification può essere applicata in diverse fasi della customer journey, e spesso ottiene ottimi risultati sia in termini di visibilità, che di acquisizione e fidelizzazione dei clienti.

Alcune aziende, ad esempio, utilizzano videogiochi, gli Advergames, all’interno di stand fieristici, siti web o app, per raccontare prodotti e servizi in modo avvincente. Di solito, al completamento delle sfide, l’utente può ritirare premi e bonus in cambio del proprio contatto.

Anche l’e-mail marketing può beneficiare della gamification: quiz, premi esclusivi e contenuti interattivi aumentano il tasso di apertura e mantengono alta l’attenzione anche per le mail successive.

Sui social media, invece, sfide, contest e giveaway, spesso promossi da creator o influencer, si rivelano ottimi strumenti per generare engagement e far parlare del brand. (link social media)

In generale, questa strategia di intrattenimento crea una percezione positiva del brand. Un elemento che, come saprai, è il punto di partenza per costruire relazioni solide con i clienti.

Come usare la gamification nel marketing: le regole del gioco

Spingere l’utente a compiere azioni precise non è facile.

Per questo motivo è fondamentale porsi delle domande e strutturare la strategia di gamification ancor prima di implementarla.

Ecco tre passi da seguire per fare gamification marketing in modo efficace:

1. Definisci obiettivi chiari e target

Prima di partire, poniti queste domande per stabilire gli obiettivi giusti:

  • Qual è lo scopo della mia strategia?
  • Che risultato voglio ottenere?
  • Chi è il mio target? Cosa lo motiva?
  • Come posso portare questa persona a compiere l’azione desiderata?

Questa fase è fondamentale per creare un’esperienza utente coerente, efficace e davvero coinvolgente.

2. Scegli le meccaniche di gioco più adatte al tuo scopo

Una volta definiti obiettivi e target, è il momento di costruire il “gioco”.
Ma attenzione: non basta assegnare punti o regalare sconti per avere successo.

La chiave è progettare un’esperienza interattiva e motivante, basata su leve psicologiche reali e su strategie narrative efficaci. Proprio come se l’utente fosse protagonista di un videogioco. (Per saperne di più sulla psicologia nel marketing approfondisci qui)

Quali meccaniche puoi usare?

  • Sfide a tempo o a livelli
  • Quiz e test personalizzati
  • Cacce al tesoro digitali
  • Missioni da completare
  • Badge, premi o contenuti esclusivi sbloccabili
  • Storytelling interattivo

Cerca idee nuove, crea percorsi originali e, soprattutto, non copiare meccanicamente ciò che fanno gli altri.
Le persone si stufano in fretta dei soliti livelli e punti fedeltà: inventa qualcosa che lasci davvero il segno.

3. Monitora i risultati e migliora l’esperienza

Hai creato il percorso di gioco, definito i premi, costruito l’esperienza.
Ora viene la parte che molti saltano: misurare ciò che funziona davvero.

Perché spesso i risultati concreti non arrivano al primo tentativo, anche se pensi di aver fatto tutto nel miglior modo possibile.

Interpreta i dati:

  • Le persone stanno completando il percorso?
  • Quali premi attirano di più?
  • Dove si blocca l’utente?
  • Quante conversioni ottieni?

Come ogni strategia di marketing, la gamification non è statica: puoi e devi modificare in corsa ciò che non funziona, testare nuove soluzioni e semplificare dove serve.
Ogni dato raccolto ti aiuta a rendere l’esperienza più efficace, personalizzata e unica.

Strategie di gamification: 4 esempi di successo

Ma come funziona davvero la gamification nel marketing?

Per capirlo meglio, vediamo insieme alcuni esempi applicati in contesti reali, tra social, app e iniziative offline.

Ogni caso racconta una strategia diversa, ma tutti hanno un obiettivo in comune: coinvolgere l’utente in modo originale e creativo.

In tempo reale: “Coca Cola Shake it”

Già nel 2012, Coca Cola ha cavalcato l’onda della gamification lanciando a Hong Kong una campagna memorabile, “Coca Cola Shake it”, che coinvolgeva il canale televisivo e un’app mobile.

Ogni sera alle 22 andava in onda uno spot pubblicitario, durante il quale, chi aveva scaricato l’app, poteva scuotere il telefono per ottenere dei premi casuali.

Quest’idea ha trasformato il ruolo degli utenti all’interno della campagna, da spettatori passivi a protagonisti attivi degli spot.

Attraverso i social: Sony e Playstation 5

Un altro esempio di gamification che ha preso vita sui social media è la campagna di Sony per l’uscita della PlayStation 5 nel 2020.

Nei giorni precedenti al lancio, l’azienda giapponese ha organizzato una vera e propria caccia al tesoro digitale: sulle piattaforme social sono stati pubblicati alcuni enigmi da risolvere. Il primo utente capaci di trovare tutte le soluzioni ha vinto una console, mentre gli altri partecipanti hanno avuto accesso a un’estrazione a premi.

Questo caso studio dimostra che social media e giochi a premi sono una combinazione vincente per aumentare l’hype attorno a un prodotto e coinvolgere una grande quantità di persone.

Loyalty : come fidelizzare i clienti con il gioco

Un altro ambito in cui la gamification trova grande applicazione è quello della fidelizzazione dei clienti.
Molti brand adottano sistemi di gioco e ricompensa sotto forma di carte fedeltà, punti e sconti, per incentivare le interazioni ripetute.

Un caso celebre è quello di Starbucks: il colosso americano del caffè usa già dal 2009 il programma digitale Starbucks Rewards. I clienti ricevono “stelline” in base all’importo speso e possono partecipare a giochi periodici per sbloccare premi esclusivi.

Attraverso l’attività ludica, Starbucks garantisce, ormai da anni, un’esperienza continuativa e gratificante per i suoi clienti.

Sostenibilità: Heineken Trash & Win

La gamification può essere utilizzata anche al di fuori delle strategie di marketing classiche, per esempio per promuovere comportamenti etici e sostenibili.

Nel 2023 Heineken ha lanciato l’iniziativa “Heineken Trash & Win” in occasione di alcuni concerti.
Tramite un’app dedicata, chi gettava i contenitori delle birre nel bidone giusto poteva partecipare a una lotteria che metteva in palio diversi premi.

Un modo innovativo per coniugare gamification e sostenibilità, trasformando un piccolo gesto per l’ambiente in un’azione premiata e consapevole.

Conclusione

La gamification è una strategia flessibile, creativa e perfettamente in linea con le esigenze dei consumatori di oggi, che vogliono sentirsi protagonisti del processo di acquisto e del rapporto con il brand.
Se applicata con intelligenza, suscita emozioni positive e sfrutta lo spirito competitivo per aumentare il coinvolgimento, fidelizzare i clienti e guidarli verso comportamenti virtuosi.

Ora che hai tutti gli strumenti per iniziare, lasciati ispirare dagli esempi di successo, sperimenta, crea il tuo percorso e misura i risultati.

È il momento di mettersi in gioco: sei pronto ad aumentare la notorietà del tuo brand?