I social media sono il luogo digitale più frequentato al mondo. Secondo ricerche recenti, dedichiamo circa il 15% del nostro tempo da svegli a scorrere il feed, in cerca di ispirazioni, consigli o semplice intrattenimento.

Instagram, Facebook, TikTok: ogni generazione ha il suo social preferito, che sempre più spesso diventa anche uno spazio dove scoprire nuovi prodotti, leggere recensioni o seguire creator e influencer mentre presentano articoli di tendenza.

Ed è proprio qui che nasce la rivoluzione dell’e-commerce tradizionale: il social commerce.

Cos’è il social commerce

Il social commerce è una modalità di acquisto che consente agli utenti di comprare direttamente all’interno dei social, senza dover aprire un sito esterno o uscire dall’app.

Basta un clic su un post, una storia o un video per accedere alla pagina prodotto, leggere descrizione e recensioni, e completare l’acquisto. Tutto, senza mai abbandonare la piattaforma. Questo rende il processo d’acquisto più rapido, fluido e privo di distrazioni.

Per esempio, quando un utente vede un influencer parlare di un prodotto su TikTok, non ha più bisogno di cercarlo su Google: può cliccare direttamente su un link e e trovarlo già pronto per essere messo nel carrello, con tutte le informazioni utili a portata di mano.

Tik Tok shop e Bazr Live: le novità nel settore del social commerce in Italia

Fino al 2024, il social commerce si basava principalmente su vetrine digitali, come gli Instagram Shop e i Facebook Shop, introdotte da Meta nel 2020. In Italia, però, il pagamento avveniva ancora su siti esterni.

Nel 2025, lo scenario è cambiato: l’arrivo di TikTok Shop e il lancio ufficiale di Bazr Live hanno segnato una svolta decisiva per il social commerce anche nel nostro Paese.

Entrambe le piattaforme, seppur con modalità differenti, permettono agli utenti di completare l’acquisto senza mai uscire dal social network, rendendo l’esperienza ancora più integrata e immediata.

Vediamo nel dettaglio come funzionano cosa sta cambiando nel panorama dello shopping online.

Tik Tok shop: come funziona il social commerce su Tik Tok

Secondo una ricerca recente (condotta da FIND – Omnichannel Search Observatory), già nel 2024 il 22% degli italiani utilizzava TikTok per cercare prodotti da acquistare online, superando Google soprattutto tra gli under 30.

Un dato che conferma il ruolo sempre più centrale dei social media nelle decisioni d’acquisto, in particolare per le nuove generazioni.

Il 31 marzo 2025, TikTok Shop ha debuttato ufficialmente anche in Italia, dopo il grande successo ottenuto in mercati come Stati Uniti, Regno Unito e Sud-est asiatico.

La piattaforma permette agli utenti di acquistare direttamente dall’app, attraverso tre modalità principali:

  • Video shoppable: i creator possono inserire link ai prodotti nei loro contenuti video.
  • Live shopping: gli utenti possono acquistare in diretta durante le live, tramite pop-up interattivi.
  • Vetrine digitali: brand e creator possono aggiungere una vetrina virtuale al proprio profilo, con prodotti acquistabili.

L’intero flusso di acquisto, dalla scelta del prodotto al checkout, è integrato in-app, semplificando il customer journey. Inoltre, il sofisticato algoritmo del colosso cinese è in grado di mostrare il prodotto giusto, nel momento giusto, alle persone giuste (un bel vantaggio per concretizzare le vendite!)

TikTok si trasforma così da semplice piattaforma di intrattenimento a canale di vendita nativo, dove la spontaneità e l’autenticità dei contenuti diventano leve decisive per l’acquisto.

Bazr Live: la nuova app di social commerce made in Italy

Bazr Live, lanciata ufficialmente il 16 febbraio 2025, è un’applicazione italiana di social commerce indipendente, dedicata interamente al live video shopping.

Questa piattaforma unisce contenuti video e acquisti online in un’esperienza interattiva e coinvolgente, pensata nativamente per la vendita.

Le sue principali funzionalità sono:

  • Live show interattivi: creator e testimonial presentano i prodotti acquistabili, in diretta, dialogando con il pubblico.
  • Video shopping on demand: oltre alle live, l’applicazione propone anche contenuti video registrati attraverso cui i prodotti sono sempre disponibili per l’acquisto.
  • Vetrine di brand e creator: brand e influencer hanno dei mini-shop personalizzati nei propri profili.

A differenza in TikTok, dove il social commerce è integrato nel feed esistente, Bazr Live è pensata esclusivamente per lo shopping tramite video e live. I contenuti hanno una regia più strutturata, una selezione di creator mirata e un’interfaccia pensata per la conversione immediata.

Se TikTok punta su spontaneità e viralità, Bazr Live propone una formula più vicina a quella televisiva, ma adattata all’ambiente mobile.

Le nuove dinamiche del social commerce

Che cambiamenti comporta l’ascesa del social commerce?

Mentre nell’e-commerce tradizionale il processo d’acquisto è suddiviso in più fasi su canali diversi, sui social media tutti i passaggi avvengono nello stesso luogo, senza mai uscire dall’app.

Da un percorso più ragionato, con diverse fasi e punti di contatto, ci spostiamo, dunque, verso un’esperienza più emozionale e immediata, in cui l’acquisto avviene nel momento stesso in cui nasce l’interesse. Il prodotto che colpisce è già lì, a portata di social!

Il ruolo di creator e brand in questo nuovo panorama

Questo nuovo modello di vendita porta inevitabilmente con sé un cambiamento delle strategie di marketing, sia per i creator che per le aziende.

Gli influencer non si limitano più a “raccontare”: guidano l’utente verso l’acquisto. I contenuti devono essere pensati per stimolare un’azione concreta, più che per intrattenere e fare storytelling (approfondisci l’evoluzione dell’influencer marketing in questo articolo)

I brand, dal canto loro, devono non solo produrre contenuti adatti alle dinamiche social e affidarsi a creator esperti, ma anche gestire logistica, customer care e pagamenti con rapidità e coerenza, seguendo il ritmo frenetico dei social.

Come affrontare il futuro delle vendite online?

Il social commerce richiede quindi velocità, coerenza e visione strategica: non basta più “presidiare un canale”, per creare strategie di marketing efficaci bisogna saper interpretare i segnali della community, i trend e le reazioni.

Saranno in grado le aziende italiane di sfruttare tutto il potenziale offerto dal social commerce? (E se vuoi sapere a che punto siamo con la comunicazione digitale in Italia, leggi questo articolo!)

Hai trovato interessante questo contenuto? Scopri gli altri articoli del nostro blog.